Con la trasformazione in legge del decreto Sostegni bis, le misure per i mutui prima casa destinati ai giovani under 36 sono entrati in Gazzetta Ufficiale, in particolare si aboliscono alcune imposte e il mutuo garantito all’80% della quota capitale.
In particolare:
- Si abolisce l’imposta di registro (o IVA) all’acquisto, le imposte ipotecaria e catastale e l’imposta sostitutiva nel mutuo prima casa per gli under 36;
- Confermata l’estensione della garanzia Consap fino all’80% per le domande presentate fino al 30 giugno 2022;
- Il Fondo è rifinanziato di 290 milioni di euro per il 2021 e di 250 milioni di euro per il 2022.
I requisiti per richiedere il mutuo prima casa under 36
Per accedere al mutuo prima casa under 36 attraverso l’accesso al Fondo Consap esteso dal decreto Sostegni bis, i requisiti sono i seguenti:
- Sostituito il termine “lavoratore atipico fino a 35 anni di età” con “chi non ha ancora compiuto 36 anni”;
- Isee fino a 40.000 euro;
- Domande da presentaredal 24 giugno 2021 al 30 giugno 2022
Mutuo prima casa con garanzia dello Stato: cosa cambia e quali effetti
La misura sul mutuo prima casa per i giovani costituisce in definitiva una estensione della garanzia statale del fondo Consap.
Si tratta quindi di una situazione assolutamente migliorativa, perché si estende del 30% la garanzia statale, attualmente al 50%, abolendo inoltre le imposte sul mutuo e rendendo così più agevole l’accesso al finanziamento da parte dei giovani e l’erogazione da parte delle banche.
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