Questo mese con i professionisti di Giada Immobiliare affronteremo tutte le possibilità di agevolazioni per l’acquisto di una prima casa.

Partiamo subito con i requisiti necessari per ottenere le scontistiche previste dalla legge: prima di tutto è necessario che l’acquisto sia a titolo oneroso, che l’immobile non appartenga alla categoria di lusso e che l’acquisto abbia a oggetto una sola unità immobiliare e una sola pertinenza (non è escluso che si possano acquistare due unità immobiliari contigue a condizione che vengano fuse tra di loro entro i tre anni e che quella che sarà la resultante della loro fusione non sia un immobile di lusso).

Importante che l’acquirente non possieda altre abitazioni adibite a prima casa in tutto il territorio nazionale e altri immobili nel Comune dove si trova l’abitazione principale. Inoltre bisogna risiedere nel Comune dove si possiede l’immobile o bisogna trasferire la propria residenza entro 18 mesi.

Un ultimo requisito riguarda il divieto di speculare su questo acquisto e quindi di non rivendere la prima casa entro cinque anni.

La compravendita di un immobile adibito ad abitazione principale a titolo oneroso dà diritto a una riduzione delle imposte da versare a seconda che il venditore sia una persona fisica o un’impresa costruttrice che abbia terminato la prima casa da oltre cinque anni (si tratta di un’operazione esente da Iva) o da meno di cinque (operazione soggetta ad Iva).

Ai fini dell’imposta di registro l’aliquota sulla prima casa è del 2% e la base imponibile non è calcolata sul prezzo dichiarato, ma sulla rendita catastale, moltiplicata per determinati coefficienti.

Facciamo un esempio: se compro un immobile per 100mila euro, ma la rendita catastale è pari a 40mila euro, in questo caso il 2% è di 800 euro, ma vale la regola secondo la quale l’imposta di registro minima è sempre di 1000 euro. “Nel caso dell’acquisto Iva prima casa, con un immobile pagato 100mila euro – in questo caso non vale la regola della rendita catastale – pagherò il 4% che in questo caso sarà iguale a 4mila euro.

L’imposta di registro agevolata sarà pagata sia nel caso in cui compriate da un privato sia da un’impresa costruttrice che abbia terminato l’opera da più di cinque anni. Se invece acquistate da un costruttore che ha costruito la casa da meno di cinque anni allora si parlerà di prima casa ai fini dell’Iva.

L’acquisto prima casa prevede anche uno sconto dell’imposta per trascrivere l’atto nei registri immobiliari e per volturarlo al catasto. Queste imposte sono fisse, proprio perché agevolate come prima casa, è sono di 200 euro l’una nel caso di acquisto Iva e di 50 euro nel caso di acquisto registro.

Per qualsiasi ulteriore chiarimento o richiesta è possibile rivolgervi ai nostri uffici, la prima consulenza è gratuita.

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